Pubblichiamo alcune considerazioni di un socio del Consorzio.
Soltanto in risposta al contenuto della locandina "Filo Diretto" senza entrare in merito delle normative e dello Statuto.
Guardiania si, guardiania no..!
Il bisogno di sicurezza è un'esigenza oggettiva....
Colle Romito è territorio Italiano e la sicurezza Generale è garantita dallo Stato, Colle Romito non è una banca, non è un sito sensibile, non ci sono attività private tali da richiedere una speciale protezione da parte della Sicurezza Privata
Tutti siamo abbastanza esposti....
Generalizzare con convinzioni personali non può rappresentare la maggioranza o la base di un progetto
Colle Romito non è la Francia.......
Utilizzare episodi di portata terroristica si ritiene alquanto fuori luogo
Il Consorzio nella sua veste di Tutore degli interessi generali.........
Non trovo nelle cariche riscontri di tipo assistenzialistico tra gli articoli dello Statuto
Quel servizio era poco incisivo.........
Quel servizio estivo non si può considerare poco incisivo ma soltanto abusivo e figlio della veste del Tutore
Non possiamo non rilevare che l'unico risultato tangibile fosse quello di ricevere un saluto.....
La risposta ne deriva di conseguenza... ed è la verità condivisa da molti
La sua mancanza era sentita........
Effettivamente la rimozione del container ha generato un vuoto visivo
Convinti sostenitori........
La democrazia contempla soltanto favorevoli e contrari, lo si può essere anche per cose obbligatorie e nel caso si fa buon viso a cattiva sorte
Acerrimi sostenitori del no.......
Purtroppo in questa frase si esterna una forte mancanza di democrazia ovvero non si accetta chi non è favorevole ad una proposta, allora diventa un nemico, perché contrasta una scelta che si vuole imporre dall'alto
chi possiede Maggiori risorse economiche è più propenso ad un servizio di buona qualità.......
Fare questa asserzione non è degna di chi vuole gestire il danaro dei soci
Chi paga con sacrificio appare più restia e contraria.........
Non ci si chiede se fosse il contrario? che magari chi non può vorrebbe di più?
Quota di feroci avversari....
Purtroppo la politica ha rovinato tutti, in democrazia chi soccombe ad una scelta ha gli stessi diritti e doveri di chi ha ottenuto la maggioranza, dalla quale si pretende il massimo rispetto. Anzi chi vince un confronto elettorale deve avere la capacità di essere il Presidente di tutti, diversamente è soltanto capace di vedere avversari e nemici. (Al socio Francofonte Capasso il Presidente di suo pugno ha risposto "La invito altresì a non contattarmi più per risolvere problemi di decoro nelle vicinanze della sua abitazione")
Quelli che non digeriscono..........
Si deve essere sempre accorti che il piatto che si serve rispetti ciò che si è proposto nel menu e non servire un piatto non previsto
La decisione debba essere il risultato di un libero e franco dibattito tra Soci, nell'ambito della sede naturale e sovrano che è l'assemblea........
Qui è il caso di dire si predica bene e si razzola male, si è chiusa l'assemblea di agosto per non affrontare un confronto di una mozione, inventandosi una ritirata strategica
Soci che abbia espresso il proprio assenso apponendo la propria FIRMA al riguardo.......
Forse chi scrive non è al corrente che nella votazione non è stata richiesta l'APPOSIZIONE di una firma ma è stato chiesto a VOCE un Si o un No, riportato da tastiera su di un computer da terza persona, veramente cosa mai vista, con pubblicazione soltanto dei NO.... e l'elenco dei SI??????? a quando?
Una base UGUALE per tutti e a libera scelta con pagamento differenziato........
Quanto proposto ricorda molto l'Ospedale, o la Corsia o la Camera a pagamento, a dirla alla Toto' "ma mi faccia il piacere"
Le quote attuali sono basse....
Per chi ha maggiori risorse o per chi paga con sacrificio, cosa ne sappiamo quale è la maggioranza???
Aggiudicarci un servizio in grado di darci... qualche euro in più..che non debba far gridare allo scandalo.....
Sbaglio o in chiusura della lettera si dice che l'assemblea è sovrana?? peccato che spesso si dimentica
Un gabbiotto in grado di fornire un pò di sicurezza in generale............
Questo si che risolverebbe........ se avesse le sbarre
Defibrillatore.........
Ragazzi non mischiamo il diavolo con l'acqua santa, la Sicurezza con la Sanità
Telecamere..........
Non bastano quelle che non funzionano, come i LED dei Dossi appena istallati ne funzionano meno della metà, la mautenzione non è obbligatoria per le strade??
Vettura che gira di notte...........
L'estate scorsa si è venduta per il Consorzio la vettura che girava di notte con quella della sorveglianza dei cittadini che hanno stipulato la sorveglianza privatamente
Barre elettroniche telepass archivio targhe.........
Senza progetto, senza costi, si può proporre di tutto
L'assemblea del 28 novembre sarà in grado di decidere liberamente senza aprioristiche prese di posizione.
Si sta parlando di Colle Romito o di altro Consorzio?????????
Ci scrive il socio Michele Capasso dopo aver letto i manifesti di cui Colle Romito è tappezzata e che chiamano in causa anche lui.
Ecco il testo........
Non voglio entrare, per motivi personali, nella polemica generale che il sig. Catini, dal RISVEGLIO invernale ha voluto platealmente propinarci con una AFFISSIONE DA CAMPAGNA ELETTORALE.
Ma non posso esimermi dall'entrare in merito all'argomento per il quale, per la seconda volta, dopo UNDICI anni, mi chiama in causa sul progetto delle FOGNE.
Sono a Colle Romito, assiduo frequentatore con la mia famiglia, dal giugno del 1978. 34 anni non sono pochi, conosco tutto del Consorzio, di Colle Romito e conosco tutti i personaggi che sono transitati nella sua gestione.
Pertanto il sig. Catini non può, con tecnica da sindacalista, stampare una MEZZA notizia e darla in pasto ai soci senza spiegare loro il contesto nel quale certe scelte e decisioni sono maturate negli anni e deliberate all'unanimità nelle Assemblee, QUELLE VERE, Generali dei Soci.. tenute negli anni 70, 80 e 90
Il sig. Catini non dice,
che la scelta di costruire le fognature, che per CONVENZIONE era obbligo dei costruttori prima e dei soci dopo, è maturata dopo VENTI anni di assidue assemblee generali dei soci.
Il sig. Catini non dice,
che da quelle assemblee fu deliberata la progettazione delle dorsali e degli allacci, e per la realizzazione delle fognature, nel 1986 fu rilasciata la Concessione Edilizia dal Comune di Ardea, il quale realizzò i primi 900 metri di dorsale su viale Corona Boreale, pari al 20% della sua competenza.
Il sig. Catini non dice,
che all'epoca le fognature, su specifica richiesta dell'ing. Danilo Botti, non furono realizzate immediatamente per non farle degradare, causa il ritardo della realizzazione del depuratore da parte del Comune di Ardea.
Il sig. Catini non dice,
che la realizzazione delle dorsali delle fognature, del gas ed acqua e i rispettivi allacci per TUTTI, fu deliberata a maggioranza dell'ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI del 2000, con 832 presenze e 371.338,56 milionesimi.
Il sig. Catini non dice,
che la suddetta l'assemblea fu invalidata per difetto di convocazione in quanto convocata con posta ordinaria anziché per Raccomandata, procedura criticata ma adottata, anche dal sig. Catini, per la convocazione dell'assemblea generale dei soci del 2009.
Il sig. Catini non dice,
che nel 2001 l'incarico del progetto della Sicurezza al sottoscritto fu affidato, prima, dal Presidente Macilenti e confermato e firmato poi dal Presidente Pasquo che Catini ben conosce e ne condivide l'operato, e che sin da allora, grazie al sig. Catini, ricopre cariche di gestione del Consorzio. Quindi se ha qualcosa da recriminare il sig. Catini deve guardare in casa propria.
Il sig. Catini non dice,
che nell'assemblea del 2002 il presidente Pasquo, relatore ing. Botti, ripropose in assemblea, con lo stesso progetto del Consorzio, depositato al Comune, la realizzazione delle SOLE fognature a carico del Consorzio, e che la realizzazione non fu approvata in assemblea generale dei soci per mancanza di quorum.
Il sig. Catini non dice,
che il Comune ha realizzato le sole dorsali utilizzando il progetto del Consorzio e che grazie ad esso, che ha imposto varianti al tracciato, molte case si sono potute allacciare. (vedi variante Caffarella)
Il sig. Catini non dice,
che dal 2001 ad oggi non vi è stata una assemblea valida a deliberare spese volontarie per continua mancanza di quorum.
Il sig. Catini non dice,
che tutto quello che sta realizzando: videosorveglianza, dossi, piazzole, ampliamento del Consorzio ad Edilcolle, ubicazione della Scuola, lo ha eseguito senza il consenso della maggioranza dell'assemblea dei soci.
Il sig. Catini non dice,
che alla fine dei lavori, rispetto al progetto del 2000, avremo speso più soldi sia per gli allacci delle fognature-che non tutti hanno-, sia per gli allacci del gas, e che l'acqua a tutt'oggi rimane una chimera e il suo futuro allaccio si dovrà pagare.
Il sig. Catini non dice,
che nell'assemblea del 2010 con un colpo di mano voleva trasformare tutte le spese VOLONTARIE in SPESE OBBLIGATORIE.
E ora sig. Catini ci dica:
perché ci siamo ritrovati soci della Banca Cooperativa di Lido dei Pini?
perché invece di arrampicarsi sugli specchi non ha regolarizzato in sette anni di gestione il Consorzio?
perché continua a tagliare eucalipti e platani e a potarli male con imprese non certificate e con il solo scopo di farli morire? ne avevamo 7.000 di alberi, e ne sono rimasti 1.300 quest'ultimo dato ricavato dal suo censimento.
perché nonostante lo misi sull'avviso della irregolarità dei DOSSI e la diffida al ripristino da parte dei vv.uu., delle sanzioni pagate con i soldi dei consorziati, e i continui danni subiti dalle vetture, non regolarizza i dossi? ci deve pensare il Comune?
perché non ha portato in assemblea l'ampliamento dei confini del Consorzio per accorpare Edilcolle?
perché dobbiamo ancora pagare il ritiro del verde a nostre spese a differenza di altri Consorzi SERVITI dal Comune di Ardea?
perché se la prende con Fasoli, (il Pellicano), e gli dà del ladro quando l'autorizzazione per l'istallazione del contatore a suo nome e spese fu concessa nel 1993 dal Presidente Agnano e successivamente regolarmente rimosso?
perché trova mille appigli per non fare votare i consorziati e nega loro l'accesso alle cariche?
perché fa entrate gli stradini nelle proprietà private a tagliare l'erba?
perché i soci non la vogliono più pagare?
perché se si sente tanto provocato non paga l'avvocato di tasca sua invece di utilizzare i soldi dei soci?
perché non si informa adeguatamente una volta per tutte sulla storia di Colle Romito ed evita di raccontare favole?
perché "NON METTE GIU' LE MANI DAL CONSORZIO" e dalle tasche dei consorziati??
perché non la smette di farmi perdere inutilmente tempo?
Luglio 2012 Arch. Michele Capasso